MASTERCHEF !! la mia esperienza ai casting 2014 e il mio piatto

MASTERCHEF !! la mia esperienza ai casting 2014 e il mio piatto

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Come lo scorso anno, ho presentato la mia domanda di iscrizione, e questa volta vengo richiamato in brevissimo tempo, ho inviato la domanda al mattino e prima di sera vengo già contattato da una gentile signorina che mi fa una montagna di domande, ma anche molti complimenti per le foto dei piatti che ho inviato.

Al termine dell’intervista telefonica mi dice di rimanere in attesa per una eventuale telefonata per partecipare ai Casting.

Dopo molti giorni, un lunedì ricevo la fatidica telefonata, in cui mi viene chiesto di presentarmi per il sabato della stessa settimana ai fatidici Casting di Masterchef, a Bologna in un hotel nelle vicinanze della stazione centrale, mi spiegano cosa devo portare, praticamente bisogna portare tutto da casa, piatti compresi per servire una porzione come se si dovesse servire in un ristorante…. E a quel punto mi viene detto che l’unico mezzo che si avrà a disposizione sarà un forno a microonde!!!.

Da quel giorno, ho cominciato a preparare il mio piatto, un dessert freddo, una scelta che ho fatto per non utilizzare il microonde.

Ho preparato una base di pasta frolla all’arancia con carote normali e carote viola grattugiate nell’impasto, con un po’ lievito, in modo che la base risulti morbida, poi sopra ho preparato una lemon curd, crema a base di limone e addensata con amido di riso; per la decorazione ho passato in essiccatore la buccia di due arance tagliate alla julienne, che poi ho caramellato in padella con dello zucchero di canna, in modo da farle diventare croccantissime e dolci.

La preparazione più lunga l’ho riservata alle gelatine di frutta e verdura che ho usato come decorazione, preparate con la tecnica della superfiltrazione, utilizzando il succo di carote, arance, carote viola, e fragole, gelificato con AGAR e poi tramite un processo di congelamento e successivo scongelamento produce l’effetto chiamato sineresi, praticamente di ottiene un liquido dal sapore concentrato perfettamente limpido che poi deve essere successivamente gelificato sempre con Agar.

Questa parte è molto laboriosa e lunga per via del lento filtraggio dei liquidi.

Bene, ulteriore richiesta da parte della produzione era la possibilità di essere accompagnati e visto che mia moglie aveva già impegni presi da tempo, mi ha accompagnato mia cugina, appassionata di cucina, e devo dire che è stata una valida spalla, visto la lunga giornata che mi aspettava…..

Partenza al sabato mattino alle ore 5:00 , prendiamo il treno e arriviamo a Bologna per le 8:15… troppo tardi, c’erano già centinaia di persone in fila…… dopo averci assegnato un numero, il mio era il n° 86 mi rendo conto che eravamo in 88 persone ad affrontare gli chef, tutti accompagnati da amici;

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logicamente per portare il mio dolce ( ne ho preparati due) ero armato di borsa frigo di dimensioni famigliari con 15 panetti di ghiaccio, tutte le gelatine nei contenitori, una bottiglia di vino Dindarello di Breganze, piatti da portata, posate, e tutto il necessario per impiattare e presentare il piatto.

Alle ore 11 ci avviciniamo al banco della registrazione, compilo i documenti e mi dicono di andare pure a farmi un giro, tanto le cosa andranno per le lunghe, per cui si incamminiamo per Bologna in cerca di una panchina per mangiarsi un panino ( ma dove sono finite le panchine?… non ne abbiamo trovata nessuna) per seduti su un marciapiede abbiamo consumato il nostro pasto…

Ritornati alle 15 presso l’Hotel, l’attesa era ancora lunga, ma nel frattempo uscivano quelli che avevano già fatto il casting, e ci raccontavano la loro esperienza….. ho visto scene di panico per una besciamella, mi hanno riferito di domande abbastanza toste, come il taglio a farfalla della carne, oppure della frollatura della carne, ad alcuni proponevano un pressure test al volo….

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Verso le 16 siamo saliti su una sala superiore, dove dietro un paravento venivano chiamati i concorrenti 4 alla volta per preparare il proprio piatto, devo dire che ho visto passare delle belle composizioni, ma anche piatti da trattoria, cucina molecolare con sferificazione di aceto ecc.

Ho visto piatti comprati in pasticceria ( perché dichiarato da chi lo ha presentato), e molti giovani che andavano allo sbaraglio, con molta volontà ma poca conoscenza della materia, però ho visto anche dei gran piatti!

Ore 18… mi chiamano, arrivo alla mia postazione e trovo un macello, sul tavolo, verdure, pezzi di pesce, salviette sporche…. Pulisco e mi metto i guanti in lattice, no n mi sembrava igienico dopo una giornata passata in treno e in giro per la città toccare il cibo e visto che non c’era un posto dove lavarsi ( o almeno io non lo visto) ho preferito usare i guanti.

Prendo dalla borsa frigo la mia torta e con un coppapasta rotondo taglio la porzione, mentre un operatore filmava un altro faceva delle foto e una ragazza ti distraeva… facendo delle domande abbastanza cattive, penso per vedere il carattere, ad esempio a me ha chiesto dove avessi comprato il dolce…

Dopo una decina di minuti, avevo preparato il mio piatto tagliando tutte le gelatine a cubetti e impiattando tutti gli ingredienti in un piatto che ho comprato per l’occasione; devo dire che visivamente è stato molto apprezzato, sia dagli operatori che dagli altri partecipanti, visto il numero di foto che hanno scattato, a questo punto il piatto andava messo su un tavolo in attesa di essere chiamati al casting vero e proprio, con attese anche di mezzora, per cui chi aveva preparato un piatto caldo……. Se lo ritrovava freddo.

ECCO QUALCHE  PIATTO IN ATTESA DI ESSERE VALUTATO….

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QUESTO E’ IL PIATTO CHE HO PREPARATO A BOLOGNA….

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Verso le 18:40 mi chiamano, porto il mio piatto un calice e la bottiglia di vino, mi fanno sedere difronte ad una telecamera e lì cominciano le domande toste, dopo un timido assaggio, mi chiedono giustamente come ho preparato il piatto e prendendo spunto da quanto dico mi chiedono altre cose, come la differenza tra Agar e Gelatina, poi mi hanno chiesto come cucinerei le cervella, spiegazioni sul burro chiarificato, sul risotto all’onda ecc. poi domande su perché mi trovo li, cosa vorrei fare se vincessi e visto che io sono molto ansioso, mi hanno chiesto di far vedere le mani…. Tremavo come una foglia…., il vino se lo sono tenuto :o), penso di essere stato l’unico che ha abbinato un vino alla portata.

Poi stanchi, abbiamo preso il treno e siamo ritornati a casa, ore 23:30……

A tutti è stato detto di attendere fino alla fine di Maggio, se arriva una telefonata si parte per Milano, altrimenti si resta a casa….

Purtroppo non mi hanno chiamato, ma visto il periodo di crisi, il mutuo da pagare e altri problemi forse è stato meglio così.

IN BOCCA AL LUPO A CHI E’ STATO CHIAMATO!

 

(nel pubblicare questo “articolo” spero di non avere problemi con la redazione, ma da parte mia penso di aver fatto quello che era possibile per avere l’autorizzazione, 5 telefonate alla redazione, 2 mail 2 messaggi in facebook al gruppo masterchef… nessuna risposta scritta e al telefono nessuno ha saputo darmi una risposta)….

 

 

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