Filetto di branzino in Saor con carote glassate

ingredienti per 2 persone

4 filetti di branzino

4 carore con ancora le foglie di vegetazione

una grossa cipolla dolce o di tropea

oli oevo

sale, pepe

aceto di mele

aceto balsamico

zucchero di canna

timo fresco

semola di grano duro

 

preparazione:

prendere i filetti di branzino e  pulirli, sciaquarli e togliere tutte le spine, poi tagliarlia pezzettoni e una vota asciugati metterli nella semola di grano duro, laciarli pure nella farina finchè non andranno in cottura.

nel frattempo tagliare la cipolla ad anelli abbastanza spessi, lasciare un pezzo interoi per poi metterlo nel piatto come contenitore.

mettere le cipolle con un po’ di olio evo in una padella e cominciare a soffriggere a fuoco lento, dopo 5 minuti aggiungere  aceto di mele circa 3-4 cucchiai , e un bel cucchiaio di zucchero di canna e qualche rametto di timo.

contiunare a cuocere aggiungendo acqua se necessario per altri 10 minuti.

a questo punto,pelare le carote con un pelapatate,tagliare le foglie lasciando circa 4 cm. di verde  e cuocerle velocemente al vapore, ladsciandole ancora abbastanza durette ( io le ho cotte al vapore in miroonde per 7 minuti),

metterle poi in padella con un filo d’olio evo, aggiungendo poi aceto balsamico e zucchero di canna e un po’ di sale

cuocerle lentamente in padella finchè il sughetto non si sarà addensato.

a questo punto in una larga padella mettere abbondante  olio evo, accendere il fuoco e quando l’olio sarà molto caldo aggingere i filetti di pesce,  prima dal lato della pelle e poi girati una volta che saranno ben dorati.

una volta cotti, ( devono essere croccanti) metterli su della carta assorbente per eliminare l’olio in piu residuo della frittura, salare e comporre il piatto, partendo dalla mezza cipolla (vuota) come base, poi aggiungere i filetti di branzino, sopra mettere abbondante cipolla e un paio ci cucchiai del sugo di cottura della cipolla, che sarà molto acidulo per via dell’aceto.

aggiungere le carote sempre con un po’ di sughetto di cottura e per finire un rametto di timo.

Questa preparazione che riprende le famose sarde in saor veneziane, esalta il sapore del pesce fritto, contrapponendolo al gusto dolce acidulo delle cipolle, un perfetto abbinamento.

(1447)

 3,098 total views,  1 views today