Marmellata di arance Navel e vaniglia

Marmellata di arance Navel e vaniglia

ingredienti :

2.5 kg. di polpa di arance

scorza di arance 800 gr.

zucchero 2.8 kg.

2 mele

estratto di vaniglia

preparazione:

Ho voluto prearare una marmellata che dia molto profumata, cioè utilizzando anche tutta la buccia notoriamente amara, ma opportunamente trattata si può utilizzare e rende il prodotto finale molto aromatico.

lavare le arance non trattate, sbucciarle incidendo la superficie con un coltellino crando 6/7 spicchi, quindi quando sono tutte scbucciate, con un pelapatate affilato togliere la maggior parte della parte bianca dagli spicchi di buccia, quindi metterli in una pentola con acqua fredda e farli bollire.

Appena raggiungono il bollore, scolare e ripetere l’operazione nuovamente, dopo la seconda bollitura scolare di nuovo e rimettere sul fuoco per una terza bollitura, questa volta quando raggiunge il bollore spegnere il fuoco e lasciare in acqua per almeno 12 ore. Questa operazione serve per togliere l’amaro dalle bucce.

il giorno successivo, tagliare a piacere le bucce una volta scolate dall’acqua

pesarle e metterle in una pentola con pari peso di zucchero, cominciare a cuocerle a fuoco lento.

ora prendiamo le arance che sono rimaste dopo la pelatura del giorno precedente, e pelarle al vivo all’esterno ( eliminare con un coltello affilato le pellicine e le parti bianche all’ersterno dell’arancia, che sono amare)

una volta completata l’operazione

tagliare a a fettine le arance, metterle in una grande pentola ( perchè in cottura faranno molta schiuma e cresceranno di volume) aggiungere lo zucchero, la vaniglia e le mele tagliate a pezzettini ( io uso le mele per la pectina che contengono, così avrò una marmellata più densa)

cuocere per circa mezzora, quindi frullare il tutto con un minipiner a immersione, quindi aggiungere le bucce che nel frattempo si stavano quocendo su un’altra pentola ( non potevo metterle subito altrimenti usando il minipiner le avrei tritate) e continuare la cottura finchè non sarà della densità voluta. ( io provo con un cucchiaino su un piattino che metto in freezer per valutare da fredda la densità) comunque ci vorrà almeno un’ora e mezza.

Invasare in vasetti sterilizzati mentre stà ancora bollendo, tappare subito e capovolgere il vasetto così si crea il sottovuoto.

con questa percentuale di zucchero la marlellata di conserva chiusa per circa un anno.

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